Il mercato libero dell’energia esiste da molto tempo ma poche famiglie sono già passate al mercato libero per sfiducia o inerzia.
Con l’ultima specifica normativa nel 2019 cesserà il sistema di “maggior tutela” per energia elettrica e gas, a favore di una totale liberalizzazione del mercato.
Non attendere l’ultimo momento permetterà di evitare di cadere per l’urgenza a pratiche commerciali scorrette e/o a non scegliere le opportunità migliori
Vi forniamo al riguardo la consulenza gratuita di valutazione dei vostri costi attuali ed eventualmente indicarvi una alternativa sicuramente mirata ed in linea con i vantaggi economici possibili con i prezzi energia offerti dal mercato.
Quante famiglie si riforniscono sul mercato libero?
Attualmente un utente su quattro si rifornisce nel mercato libero e il numero è in costante crescita. Questo a causa di un costante aumento dei prezzi regolamentati e del progressivo miglioramento delle offerte presenti sul mercato liberalizzato, motivo per cui il mercato energetico italiano sta vedendo una grande migrazione dal mercato regolamentato al quello libero.
Come passare al mercato libero
Il passaggio al mercato libero è facile e veloce. Non comporta nessuna interruzione della corrente nè una riduzione della qualità del servizio: la luce e il gas erogato saranno gli stessi. A cambiare è il prezzo dell’energia elettrica e del gas. Una volta inoltrata la richiesta, sarà il nuovo fornitore ad occuparsi di comunicare al vecchio la volontà del cambio fornitore del cliente. Entro due mesi le utenze saranno regolarmente attive con il fornitore da te scelto.
Quanto costa passare al mercato libero?
Il passaggio da un operatore all’altro non costa nulla salvo gli eventuali costi del bollo di 16 €, raramente richiesto dal nuovo fornitore, e del deposito cauzionale. Un consiglio: pagare con l’addebito delle bollette sul conto bancario conviene, con gran parte dei fornitori questa modalità di pagamento permette di evitare di dover pagare il deposito cauzionale!
Cos’è cambiato?
Grazie alla completa liberalizzazione del mercato ogni consumatore domestico può liberamente decidere da quale fornitore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas.
Al contrario, prima del 2007, i consumatori non avevano molta scelta: essi dovevano obbligatoriamente rivolgersi al l’impresa di distribuzione locale per la fornitura di luce e gas, che praticava prezzi stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ex AEEGSI).
La liberalizzazione del mercato dell’energia permette di scegliere il fornitore più conveniente, cioè quello che riesce a praticare i prezzi più bassi e che offre servizi migliori.
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