Sconosciuto a molti, il documento denominato in sintesi in “APE”, (tra l’altro obbligatorio in caso di compravendita immobiliare e/o di stipula di nuovo contratto di locazione)
APE- Attestato di prestazione energetica: cos’è?
L’APE costituisce un efficace strumento per la valutazione della convenienza nella realizzazione di interventi di riqualificazione energetica dell’immobile stesso.
L’APE consiste nella redazione di un documento in cui si illustrano i consumi energetici in fatto di riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, produzione di acqua calda sanitaria, illuminazione, etc..
Chi rilascia l’APE?
L’attestato di prestazione energetica, APE, viene rilasciato da tecnici qualificati ed è finalizzato alla valutazione/certificazione della prestazione energetica dell’immobile, della convenienza economica all’acquisto e alla locazione.
Costi dell’APE
I costi per la redazione degli attestati dell’APE, sono diversi in ogni regione.
Sanzioni per ommissioni APE
Sanzioni in caso di vendita, di affitto ed annunci immobiliari
Le sanzioni per i proprietari o i responsabili della vendita o affitto dell’immobile, in caso di mancato possesso dell’ attestato di prestazione energetica, sono gravi (in seguito alle modifiche del Decreto 63/2013 convertito con la Legge 90/2013)
- Se l’immobile viene venduto senza essere dotato di attestato di prestazione energetica, il venditore incorre in una sanzione variabile tra i 3000 ed i 18000 euro.
- Se l’immobile viene affittato senza essere dotato di attestato di prestazione energetica, il locatario incorre in una sanzione variabile tra i 1000 ed i 4000 euro.
- Se l’annuncio di un immobile da vendere od affittare non contiene i parametri energetici, la sanzione amministrativa è variabile tra i 500 ed i 3000 euro.
Per il direttore dei lavori
Per il direttore dei lavori, deve consegnare l’APE quando finiscono i lavori e quindi insieme alla dichiarazione di fine lavori all’asseverazione per la conformità delle opere. Nel caso in cui non esegua questa prescrizione incorre nella sanzione variabile tra i 1000 ed i 6000 euro ed alla segnalazione al collegio professionale (comma 4). La sanzione viene applicata dal comune.
Per amministratore di condominio o proprietario di casa
Gli impianti di climatizzazione (come la caldaia per il riscaldamento) sono soggetti a operazioni di controllo e di manutenzione secondo le prescrizioni della normativa vigente. Il proprietario, il conduttore, l’amministratore di condominio, o per essi un terzo, che se ne assume la responsabilità, se non rispetta queste normative è soggetto ad una sanzione variabile tra i 500 ed i 3000 euro (comma 5).
Per il costruttore
Per chi ha realizzato l’immobile, quindi il costruttore o il proprietario di casa, se non fa redigere l’attestato di prestazione energetica, incorre in una sanzione variabile tra i 3000 ed i 18000 euro (comma 7). Anche in caso di ristrutturazione.
Quando va fatto l’APE?
L’attestato APE va redatto in caso di riqualificazione o ristrutturazione edilizia, ovvero quando si esegue una modifica sulle prestazioni energetiche dell’immobile. Per esempio quando si sostituiscono finestre, caldaia, isolanti… In caso di nuova costruzione è obbligatorio.
Nel caso in cui un immobile sia stato dotato prima del 06.06.2013 di ACE (attestato di certificazione energetica) non è necessario venga sostituito dall’APE (attestato di prestazione energetica). Mentre l’AQE (attestato di qualificazione energetica) non può sostituire l’APE
Validità dell’APE
Ogni attestato APE ha validità 10 anni a partire dalla data del suo rilascio.
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